Cultura
La cultura di Folegandros
CASTELLO
Si tratta di un insediamento medievale costruito all’inizio del XIII secolo da Marco Sanoudos, duca dell’Egeo, per proteggere gli abitanti dell’isola dalle incursioni dei pirati. Ha due ingressi, Paraporti e Lontzia. La sua forma è triangolare con la base del triangolo verso l’Est e la sommità verso l’Ovest, dove si trova anche Pantanassa, la chiesa più grande del Castello. Nel Castello ci sono due strade principali, parallele tra loro: Kato Roua e Mesa Roua. La maggior parte delle case del Castello sono monovano con piccoli cortili delimitati da terrazze basse, protette dal vento anche nelle giornate invernali.
MUSEO DEL FOLKLORE
Il Museo del Folklore di Folegandros si trova ad Ano Meria. Si tratta di una “themonia” (fattorie autonome, caratteristiche dell’economia agricola che nel passato era dominante) in cui si presenta la vita di una casa tradizionale di Ano Meria. Consiste della casa padronale, del magazzino, della cantina, del forno e della stalla. All’esterno vi è l’aia, la cisterna, il frantoio e il luogo per la pigiatura dell’uva. Il Museo fu aperto al pubblico nel 1988 mentre più tardi è stato aggiunto un edificio in pietra dove si ospita la sua biblioteca.
FARO
Si trova alla località Giofyri, ma fu chiamato Faro di Aspropounta perché originariamente dovrebbe essere costruito sull’omonimo promontorio. Sebbene il posto di costruzione fu cambiato, il nome è rimasto lo stesso. Fu costruito e messo in funzione nel 1921. All’inizio funzionava con uno stoppino, mentre in seguito fu installato un motore a olio e vapore. Accanto al faro si trova una casetta dove abitavano i guardiani del faro. Dal 1986 il faro funziona con un meccanismo automatico a energia solare. L’accesso al faro si fa dal sentiero che parte da Ano Meria o dalla vicina spiaggia di Livadaki.